S C U L T U R E
Spazio in movimento
Autodidatta, Nuzzi Chierego Ivancich ha sperimentato diverse modalità (marmo, ceramica, terracotta, bronzo, ferro battuto, rame o argento sbalzato…) per riprodurre forme, padroneggiare lo spazio e utilizzare la luce come elemento mobile, soffermandosi più volentieri, nel tempo, sulla plastilina che sfociava nel bronzo.
Tranne qualche “prova” iniziale, le sue opere trattano quasi sempre la figura umana.
È stata particolarmente apprezzata nell’arte sacra, dove le figure si raggruppano a modulare pieni e vuoti giocando con la luce, creando un messaggio davvero spirituale.
I ritratti raccontano l’anima di persone conosciute, poeti scrittori pensatori musicisti, ma anche atteggiamenti dello spirito che esulano dal modello (“Estasi”, “Preghiera”, “Le due età”, “Maternità” …)
Si è espressa con molta originalità anche nella serie di “ballerine”.
Parecchie sculture firmate Chierego sono ospitate in Musei, Chiese, Camposanti e raccolte civiche di diversi Comuni.