A 76 Concerto

Difficile far ritratto di uccelli, che non stanno mai in posa! Ma la sfida era irresistibile!

Questa opera testimonia anche il rapporto di Nuzzi con gli uccelli, soprattutto da quando era rimasta sola: ogni giornata invernale "apparecchiava" il suo lunghissimo davanzale con briciole e pezzetti di carne ("Per il merlo!"), poi stava ad osservare con occhio di pittrice ... Di ognuno narrava il colore, la grandezza, le sfumature, il volo, persino le preferenze alimentari, fino al coraggio di avvicinarsi: "Vorrebbe entrare!" "Il merlo è sfacciato" "I fringuelli vengono quando non c'è nessun altro, poi fan sempre qualche gorgheggio" "I passeri preferiscono le briciole dolci", "Quest'anno c'è un merlo con una piuma bianca"- e lo vidi con i miei occhi!.

Così un giorno decise di cogliere l'attimo della loro posa per "rubare" l'impressione del loro sostare - uno alla volta, per carità! - e nacque questo "divertissement" (Cioè "serie di brani in sequenza libera, dal carattere scorrevole e leggero")

Il risultato ottenuto e il ricordo di quel tempo trascorso in appostamenti la divertiva molto, tanto che non volle mai separarsene, come da un amico che ha condiviso tempi rigidi ...