La scultura “Nido”, opera dell’Artista (Catalogo Scultura A.7) ritrae una madre che sostiene abbracciando un bimbo piccolo, mentre lo guarda teneramente e sembra parlargli. Appoggiata su un piano lucido che la riflette, la scultura si stacca su un fondo amaranto che con una piega la separa da un mazzo di camelie in vaso, colorato omaggio alla loro tenerezza. Il colore della scultura si sposa con quello delle foglie; il fondo amaranto addensa il colore delle camelie e sfuma nel marrone del piano d’appoggio, che riflette la scultura … e il giro ricomincia!

Tra gli ultimi lavori, il quadro non venne firmato perché non ancora considerato “definitivo”: il viso della madre è ben lavorato, mentre le mani sono appena abbozzate; del bimbo è chiaro soltanto il raggomitolarsi beato della schiena; le foglie son definite soltanto nella luce, come il vaso, mentre la camelia già vive autonomamente. Ne aveva però stranamente iniziato un altro, come se qualche intimo dolore le impedisse di proseguire questo.

Il “sogno” è la maternità, preclusa all’Artista; a questo sogno viene idealmente offerto un mazzo di camelie rosa che si protende a riparare la scultura come in una nicchia.