Corriere del giorno – Domenica 26 aprile 1959
Giorgio Cicogna inventore e poeta
Milano, aprile
La nobilissima iniziativa sorta in Italia lo scorso anno, per onorare degnamente il nome e l’opera di Giorgio Cicogna su quanto egli dette alla letteratura e alla scienza nella sua giovane vita, tragicamente conclusasi nel 1932, sta ottenendo risultati sempre più validi per il largo apporto di conoscenza che vien dato alle nuove generazioni di questo illustre e finora ignorato italiano.
La bella sala dell’Auditorium nel “Padiglione della Civiltà Nucleare e degli Spazi” presso la Fiera Campionaria di Milano, dedicata nel 1958 alla memoria dell’ingegnere Giorgio Cicogna, il quale fu, come ricorda l’epigrafe sulla parete maggiore del vasto ambiente, “Finissimo poeta ed umanista, geniale ricercatore ed inventore, precursore della moderna missilistica, pioniere dell’astronautica”, è stata quest’anno arricchita da una testa del poeta scienziato modellata dalla scultrice Nuzzi Chierego che, con felice intuito, ha saputo interpretare nel tipo dell’uomo il carattere del pensatore, dando alla ispirazione una compiutezza artistica molto ammirata.
Poiché nella “Sala Giorgio Cicogna” si svolge tanta parte dell’attività della Fiera per quel che riguarda i problemi fondamentali dell’era atomica e i progetti per il nostro futuro, esposti in documenti scientifici filmati, in congressi qualificati o pubbliche riunioni, atti a rendere sempre più edotti i visitatori dell’avvenire che la scienza ci riserva, il nome del Nostro è di continuo, in questi giorni di attività fieristica, nelle cronache dei giornali milanesi e, per la stessa ragione, la radio lo ripete e lo propaga ovunque: nessuno, tra poco, nella città lombarda, lo ignorerà.
In tutta Italia, dicevo, si sta ricordando Giorgio Cicogna con una serie di magnifiche conferenze che destano il più vivo interesse del pubblico: così nelle celebrazioni commemorative presso l’Ente della stessa Fiera di Milano e presso la Accademia Militare di Modena e quella Navale di Livorno, nell’Auditorium della Marina – Difesa a Roma, al Circolo Politecnico ed Artistico di Napoli, e nelle sedi di tanti enti di cultura, come a Udine, a Gorizia, a Castellamare di Stabia, e dovunque l’opera del poeta dei “I canti per i nostri giorni”, del narratore scienziato dei “I ciechi e le stelle” precursore dell’astronautica, si è fatta conoscere fra la commossa ammirazione degli ascoltatori.
Il sogno che accese e bruciò la vita di Giorgio Cicogna è divenuto realtà ed è giusto che alla memoria del pioniere vada il riverente ricordo degli Italiani.
A. T.