A 6. Garabandal
Madonna di Garabandal
La stampa disse:
REALTA’ LOCALI– pag 9 (ritaglio di quotidiano: sul retro la pagina di Domodossola)
(cliché: La Madonna di Garabandal, “Il dipinto di Nuzzi Chierego”)
Un artistico dipinto da Stresa alla Spagna
E' un'opera dell'artista Nuzzi Chierego.
Parlare dell'attività artistica della scultrice e pittrice Nuzzi Chierego, nata in quel di Fiume, ma da alcuni anni residente in Stresa, non è compito facile.
La sensibilità e la maestria di questa artista nella realizzazione delle sue opere, l'hanno resa celeberrima in quanto le sue mostre, effettuate con lusinghieri successi in molte città d'Italia ed all'estero, le sue numerose opere di scultura e di pittura, hanno suscitato il plauso della stampa nazionale ed internazionale.
Impossibile, per mancanza di spazio, enumerare anche solo alcune delle sue più di cento opere bronzee. Ricordiamo solo il grande e grandioso bronzo di padre Pio da Pietralcina, eretto in una piazza di Trapani. Tra le pitture fanno spicco una lunga serie di ritratti, quadri di soggetto ambientale, fiori, laghi, nature morte, animali di giardino, ecc., opere che si trovano in numerosi musei e collezioni private di numerose città dei diversi continenti. Molti hanno scritto ponendo in evidenza le attività artistiche e le interpretazioni di questa artista.
Nei giorni scorsi, a confermare la stima che circonda la pittrice, la notizia che un suo quadro raggiungerà Garabandal, una località situata nel nord della Spagna, sollecitato da amici all'autrice.
Nel dipinto sono rappresentate la Beata Vergine e le quattro bambine in preghiera (così è detto e tramandato), nel momento più significativo dell'apparizione straordinaria avvenuta in quel luogo.
Per chi ne volesse sapere di più affermiamo che esiste una ricca bibliografia in diverse lingue.
Alla Chierego il merito di una interpretazione ricca di fede.
giuseppe buschini
GARABANDAL , la continuazione di Fatima
(da un articolo di giornale)
Le apparizioni sono state circa 2000 e la loro durata supera di gran lunga quella delle altre apparizioni avvenute sulla terra: alcune estasi durarono 8 ore. Sono anche le più straordinarie sia per le caratteristiche con cui si presenta la SS. Vergine sia per il tipo di estasi: l'inclinazione all'indietro della testa era tale che una qualsiasi persona sarebbe morta soffocata; le marce estatiche in avanti e all’indietro senza guardare il terreno, particolarmente accidentato, si svolgevano a volte a velocità non sostenibile dal miglior atleta; le cadute estatiche avvenivano in pose statuarie, nella massima compostezza; gli stati di lievitazione e la straordinaria bellezza che assumevano; infine l’Eucarestia visibile in bocca a Conchita.
La SS. Vergine appare a capo scoperto con l'abito bianco e il manto azzurro, porta lo scapolare e si presenta come SIGNORA DEL CARMELO, per richiamare l'attenzione sul capitolo 18 del “Libro dei Re”, in cui Elia chiede un segno a Dio per sfidare i pagani (il numero “18” ricorre spesso negli avvenimenti di Garabandal).
I dialoghi intercorsi tra Lei e le bambine La caratterizzano come la MAMMA per eccellenza, quella figura amorevole e dolcissima che si occupa in tutto e per tutto dei suoi figli: gioca con loro, si interessa di tutto ciò che fanno, li corregge e li educa.
Joey Lomcmgino di New York, durante una delle sue visite a San Giovanni Rotondo, chiese a Padre Pio se la Vergine apparisse veramente a Garabandal e se dovesse recarvisi. Padre Pio gli rispose affermativamente. Egli andò e divenne uno dei più grandi sostenitori di Garabandal perché la Madonna gli promise di ridargli la vista nel giorno del MIRACOLO.